Di cosa è fatta la speranza: il romanzo di Emmanuel Exitu che valorizza la vita e il pensiero di Cicely Saunders

E’ appena stato pubblicato da Bompiani Editore il volume “Di cosa è fatta la speranza” di Emmanuel Exitu, scrittore bolognese, oltre che story editor ed autore di talk show televisivi: si tratta di un avvincente romanzo che ripercorre la vita e il pensiero di Cicely Saunders, fondatrice degli Hospice. Di quest’opera il poeta e scrittore Daniele Mencarelli così si esprime “Con ‘Di cosa è fatta la speranza’, Emmanuel Exitu mette assieme tutti gli ingredienti che portano al grande romanzo. Una protagonista straordinaria, una storia che non cede mai il passo, e, su tutto, una scrittura viva, capace di essere testimone della più misteriosa delle virtù”.

 

Da una breve sintesi della narrazione si evince immediatamente lo spessore della protagonista e la capacità descrittiva di Exitu: “Alle 5.46 del 15 ottobre 1943 le allieve infermiere dell’ultimo anno della Nightingale Training School for Nurses partono da Londra dirette a un ospedale allestito per curare i feriti che giungono dai fronti di guerra. Tra le ragazze, emozionate nelle loro uniformi impeccabili, ce n’è una snella e buffa per via delle lunghe gambe e dei piedi grandi: la famiglia l’aveva instradata verso l’università di Oxford, ma lei ha deciso di diventare infermiera. Si chiama Cicely Saunders. Durante le infinite notti in corsia, Cicely vede morire tra sofferenze indicibili ragazzi belli e coraggiosi, suoi coetanei. Sa di non poter fare per loro nulla se non ciò che i medici prescrivono, eppure si rende conto con orrore che per un medico ogni moribondo è una causa persa, un insuccesso professionale. Cicely comincia a fare una cosa a cui dedicherà la vita intera: annotare i tentativi e i fallimenti, le intuizioni, le buone pratiche che consentono di lenire la sofferenza di chi non è più guaribile. E quando capisce che il suo diploma di infermiera non basta più, si laurea in Medicina e, nel 1967, riesce ad aprire il primo moderno hospice: non un posto dove si va a morire, ma dove si può vivere fino all’ultimo istante con dignità”.

 

Emmanuel Exitu si ispira alla vita di Cicely Saunders – le cui intuizioni sono tutt’oggi considerate dall’OMS il punto di riferimento per migliorare la qualità della vita dei malati terminali – per scrivere un romanzo luminoso, che racconta il misterioso abbraccio tra il dolore e la speranza e ci riguarda tutti. La storia di questa donna dalla caparbietà visionaria ci dice che la sofferenza si sconfigge prima di tutto con un farmaco di cui tutti possiamo disporre, l’empatia, e che la speranza è, come scriveva Emily Dickinson, “quella cosa piumata / che si viene a posare sull’anima” e può illuminarci fino all’ultimo nostro respiro.

 

Al progetto del volume ha partecipato anche la nostra associazione, con uno specifico contributo economico, per favorire la diffusione e la divulgazione dell’opera.

 

Società Italiana Cure Palliative

Federazione Italiana Cure Palliative

Associazione Medicina e Persona

Club ‘L’inguaribile voglia di vivere’

Hospice Forlimpopoli

Hospice Dovadola

Opera Pia Zauli

IRST